VISITA A SAN LEO IN OCCASIONE DELLA FESTA DI PRIMAVERA ARISTOM

22 Apr 2019 /

Domenica 7 aprile 2019 abbiamo ricambiato la visita degli amici di Rimini, partecipando alla tradizionale “Festa di primavera” organizzata da Aristom.
Siamo partiti in prima mattinata da Cesena, col tempo incerto e nuvole che minacciavano pioggia, destinazione San Leo, uno dei “Borghi più belli d’Italia” e Bandiera arancione del Touring Club Italiano. Il tempo ci ha graziato e, anche se il sole si è fatto desiderare e l’aria era frizzantina, siamo riusciti a visitare il borgo e la possente fortezza senza bagnarci. Prima tappa in paese, dove la navetta ci ha lasciato in piazza Dante e ne abbiamo approfittato per un caffè ristoratore nei locali che vi si affacciano, ma anche per visitare le due chiese del paese, la Pieve e la Cattedrale, edifici molto antichi ma molto ben tenuti, entrambi legati al culto di San Leone, l’eremita dalmata che, assieme a San Marino, contribuì all’avvento del cristianesimo nel Montefeltro nel IV secolo.
Sempre con la navetta ci siamo poi trasferiti alla Fortezza dove la guida ci aspettava per la visita: davvero imponente il suo aspetto, sembra un prolungamento del masso che la sostiene e la vista che si gode da lassù sulla Valle del Marecchia è davvero notevole. La fortezza fu costantemente oggetto di contesa fino a quando venne conquistata definitivamente da Federico da Montefeltro; con il governo diretto dello Stato Pontificio, divenne aspro carcere: le sale che ospitano antichi strumenti di tortura e il racconto della guida sulle condizioni di vita dei poveri prigionieri, ci hanno davvero fatto riflettere. Anche la visita alla cella del Conte di Cagliostro, famoso alchimista del ‘700 accusato di eresia e condannato al carcere a vita, con la rievocazione della sua prigionia e morte, ci ha impressionato. Terminata la visita, abbiamo raggiunto nuovamente la piazza ma stavolta a piedi, percorrendo un ripido sentiero in discesa: il moto ha stimolato l’appetito e ci ha benevolmente predisposto al pranzo organizzato da Aristom presso il ristorante “Filiberto” per la “Festa di primavera”, apprezzato da tutti i partecipanti.

 

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